E' con noi. E dorme beato...

Le cose della vita sono proprio buffe... Per anni le cose sembravano non arrivare mai, e adesso all'improvviso succede tutto così in fretta.

Siamo arrivati ieri a Saigon, dopo un viaggio tutto sommato confortevole e puntualissimo; non faceva nemmeno questo gran caldo così temuto. Il tempo di ambientarci, capire il respiro della città, memorizzare i punti di riferimento; poi Sameiro ci dice che, sì, possiamo anticipare di un giorno la visita all'istituto ed il "ritiro" dei nostri "pacchi".

E oggi davvero la giornata è passata con un ritmo impazzito, senza che noi potessimo far nulla per adeguarci, travolti da emozioni ancora confuse e strane. Con le altre coppie riflettevamo proprio su questo, mentre stamattina correvamo affannati a comprare le cose necessarie per l'incontro... ci guardavamo e ancora non eravamo consapevoli che erano le ultime ore di vita a due, e non c'è stato nemmeno il tempo di celebrarlo degnamente.

Forse ieri sera sarebbe stato giusto riservarlo ad un "tète a tète" tra le rispettive coppie cui la vita sta improvvisamente e definitivamente per essere sconvolta e rivoltata come un calzino.

Ma l'incontro con le tre coppie che sono già qui da una settimana, e coi loro bellissimi bambini dagli occhi a mandorla, è stato piacevole pretesto per una cena tutti insieme, e per il classico fiume di domande su "cosa si prova", "dove si compra cosa", "cosa serve" etc etc.

E adesso siamo qui, nella nostra camera di hotel, a guardare il nostro piccolo Paolo che dorme beato, ancora incosciente di quello che gli sta, e ci sta, accadendo.

E' un bambino bellissimo, ma non dovremmo essere noi a dirlo. Non ha fatto un capriccio, ci hanno detto che è buono e tranquillo, ma allo stesso tempo non ci ha ancora regalato quel sorriso che dimostri che ha capito chi siamo. Vuol farsi conquistare, come se non fosse già tutto successo....così strano, così in fretta, così naturale.

Domani mattina presto si torna per la cerimonia ufficiale... ma tanto mi sa che stanotte non si dorme!