19 dicembre 2009

Vietnam: istruzioni per l'uso


Nonostante le tre settimane di permanenza, non possiamo dire di aver conosciuto la vera anima del Vietnam; tutto è subordinato alle esigenze dei piccoli, dagli orari, ai luoghi adatti al pranzo, agli alberghi. Per cui la nostra conoscenza di questo posto così fascinoso è, ahimè, limitata a ciò che ruotava attorno al nostro Paolo.

Per mesi ci siamo chiesti cosa era giusto portare nel bagaglio, e cosa invece poteva essere acquistato sul posto. La risposta è semplice; ad Ho Chi Minh city (Saigon ci piace di più) si trova praticamente tutto! Quindi, la discriminante sul bagaglio è su ciò che vi fa piacere portare, piuttosto che ciò che è indispensabile. Io ho optato per un bagaglio personale ridottissimo, ed ho sfruttato la lavanderia dell'hotel, a prezzi davvero modici, per rilavare in continuazione ciò che sporcavo. Non che lavino perfettamente, ma la comodità è assicurata.

Stesso discorso vale per i vestiti del vostro piccolo, ma qui vorrei fare una sottolineatura; non lasciatevi convincere dalle mamme che vi dicono di comprare taglie più grandi, perchè tanto i bimbi crescono, e comunque di solito vestono una taglia in più! Erroreee!!!

I vietnamiti sono piccini, ed i nostri piccoli nella hall facevano a gara a chi aveva i bodì più sbragati, le maglie più oversize e i pantaloni che cascavano da soli! Abbiamo dovuto ricomprare quasi tutto, e anche qui al rientro preferiamo comprare la taglia 12 mesi (Paolo ne ha 18); per cui, non abbondate nelle taglie.

Capitolo hotel; noi eravamo convinti che dopo qualche giorno allo Huong Sen, avremmo traslocato in hotel superiori, visto il cambio favorevole ed i prezzi abbordabili; ma alla fine non si sta così male, l'hotel è centralissimo, e si sta insieme ad altre coppie. Per chi partirà, consiglio di farsi dare una stanza ai piani alti, che hanno il parquet anzichè la moquette, e di scegliere quelle fronte strada, che saranno anche rumorose (ma ci si abitua in fretta), ma sono molto più luminose.

Per i ristoranti, nonostante i buoni propositi di scoprire la gastronomia vietnamita, abbiamo mangiato quasi sempre al Pendolasco, che ha una cucina italiana di tutto rispetto, ed un locale molto ampio (rarità in Vietnam) e quindi adatto a chi ha passeggini, o vuole lasciare il piccolo a zonzo tra i tavoli. Altri ristoranti che abbiamo provato sono lo Zanzibar, proprio dietro l'hotel (di fronte allo Sheraton) che ha una cucina internazionale davvero ottima e raffinata, anche se è più costoso della media (25-30 dollari in due) e soprattutto ha un menu dedicato ai bambini; un posto da consigliare! Poi, siamo andati spesso all'Amman Gourmet, che è una gastronomia nella strada parallela allo Huong Sen dove si può comprare di tutto, dagli omogeinizzati, alla Nutella, ai formaggi e vini europei, e al piano di sopra si possono degustare sandwich davvero ottimi, ed un dignitoso espresso Lavazza. Ci hammo parlato molto bene anche del ristorante Venezia, che è il ristorante dell'Hotel Continental (nella piazza dell' Opera), ed anche del ristorante vietnamita proprio di fronte all'entrata dello Huong Sen.

Sulla stessa strada ci siamo fermati un paio di volte a fare spuntini al Green Leaf , che è il bar dell'hotel Bong Sen, e fa degli ottimi club sandwich, oppure al Mojo, bar ristorante molto raffinato, ma anche caro.

Appena possibile, però, fuggite via da Saigon, e andate al mare! Noi siamo stati una settimana all'Ho Tram Resort, circa 2 ore e mezza di auto da Saigon, mare mosso e marroncino, ma spiaggia bellissima, resort davvero di ottimo livello e due piscine fantastiche (di cui una enorme di acqua salata ozonizzata, adattissima ai bambini). Abbiamo speso 103 euro a notte per un bungaloz molto bello e spazioso, con prima colazione inclusa. Anche per mangiare non si spende un granchè (20-30 dollari per due persone), i bambini stanno alla grande, e gli adulti di conseguenza. Unica avvertenza, ci sono zanzare che fanno dei ponfi enormi e fastidiosi, quindi portare i repellenti.

Infine, se le cose restano così, evitate di portare i dollari, e cambiate gli euro, che hanno oggi un cambio favorevolissimo; unica nota negativa, i dollari vengono accettati quasi ovunque, gli euro no. Una nota fastidiosa a riguardo è che spesso non accettano banconote che abbiano anche un minimo taglio o rovinatura, quindi attenti a portare banconote in buone condizioni, e a controllare quando vi danno il resto, perchè è davvero una rottura di scatole continua.

Su una cosa soltanto, consigliamo di abbondare in partenza: i medicinali.

Quelli che si trovano lì, non sempre corrispondono ai nostri parametri (ad esempio, l'aspirina non si trova, o si trova in dosaggi diversi dai nostri), per cui portate da casa tutto ciò che è consigliabile.

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